2008 Sferisterio Festival

 
SFERISTERIO FESTIVAL 
THE SFERISTERIO COMMEMMORATES LEYLA GENCER
2008.05.12

VIVERE MACARETA                                        
2008.05.12










Lo Sferisterio ricorda il soprano Leyla Gencer
 
2008.05.12 Con l'interpretazione di Norma aveva riaperto il teatro Lauro Rossi quarantuno anni fa
 
Commemorazione anche allo Sferisterio per la scomparsa del soprano Leyla Gencer. La ricorda il direttore artistico Pier Luigi Pizzi, grande amico dell’artista, insieme a tutto il cda, il presidente Giorgio Meschini, il vicepresidente Giulio Silenzi e il settore della promozione guidato da Evio Hermas Ercoli.
 
Con l’interpretazione di Norma, la Gencer aveva riaperto il teatro Lauro Rossi il 21 gennaio del 1967, anno di ripresa anche della stagione lirica allo Sferisterio. Insieme a lei c’era Fiorenza Cossotto (Adalgisa), Charles Craig (Pollione) e Ivo Vinco (Oroveso), sotto la direzione di Enrico Frigerio, con l’orchestra e il coro del Teatro Comunale di Bologna.
 
La Gencer si era esibita anche allo Sferisterio per due anni. Nella prima, nel luglio 1972, era l’interprete principale della Gioconda di Amilcare Ponchielli, con la direzione di Gianrico Becher. L’anno seguente fu Aida, sempre diretta da Gianrico Becher. In entrambe le esibizioni, l’orchestra era quella di Macerata, condotta rispettivamente da Franco Patane, e Carlo Franci nel secondo anno.
 
Considerata come una delle ultime grandi dive del Novecento e dotata di una tecnica vocale superba e di notevoli qualità interpretative, il soprano nata ad Istanbul, riuscì a imporsi ad un pubblico internazionale, insieme alla Callas, alla Caballé e alla Sutherland, presentando un repertorio ampio e impegnativo. Grande interprete donizettiana, si è distinta anche in alcuni grandi personaggi verdiani, belliniani e pucciniani.

Si è spenta venerdì a Milano.

dallo Sferisterio Opera Festival